All'interno del ghetto si trova una chiesa costruita all'interno delle rovine del Portico d'Ottavia conosciuta con l'appellativo di "in Pescheria" per la vicinanza con il mercato del pesce di quella zona, oggi non più esistente. Si racconta che ogni sabato i padri gesuiti che reggevano questa chiesa obbligavano gli ebrei della zona ad andare a sentire la predica fatta allo scopo di convertirli; ma pur di non sentirla gli ebrei si mettevano dei tamponi alle orecchie così da evitare qualsiasi tentativo di conversione!