mercoledì 12 agosto 2009

Caravaggio e il San Matteo e l'Angelo

San Matteo e l'Angelo, versione "accettata"
Questo quadro del Caravaggio è conservato nella chiesa di San Luigi dei Francesi. Inizialmente Caravaggio realizzò una versione di san Matteo (quella nella foto in bianco e nero - distrutta durante la seconda guerra mondiale) che i committenti ritenevano essere oltraggiosa: il santo veniva raffigurato come un popolano che sapeva a malapena scrivere e che veniva guidato nella stesura del vangelo dall'angelo. Il santo era senza aureola e incrociava le gambe mostrando i piedi nudi in primo piano. Il secondo dipinto mostra un san Matteo con l'aureola, che tiene la penna da sè e sembra meno rozzo: in una parola più presentabile. Questa versione venne dunque prescelta per la chiesa: un piccolo caso di censura artistica.
San Matteo e l'angelo,versione "rifiutata",
distrutto durante la seconda guerra mondiale

lunedì 3 agosto 2009

La "finta cupola" di Sant'Ignazio

Nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, non lontana da via del Corso, c'è una sorprendente "finta cupola" realizzata da Andrea Pozzo nel 1685. Perchè finta? In realtà questa cupola è una grande tela del diametro di 17 metri dove il Pozzo ha creato l'incredibile illusione prospettica di una cupola che in realtà...non c'è! Sul pavimento c'è un disco di marmo che indica il punto esatto da cui osservare il gioco prospettico. Sembra che la cupola (una vera!) non sia mai stata realizzata perchè al momento dell'edificazione della chiesa siano venuti a mancare i fondi per completarla.