lunedì 12 luglio 2010

Il cardinale Scipione Borghese

Il bacchino malato, Caravaggio
Scipione Borghese fu il nipote del papa Paolo V che fu pontefice dal 1605 al  1621. E' noto principalmente per aver costruito Villa Borghese con annesso palazzo e aver accumulato moltissime opere d'arte. Cardinale, mecenate e amante dell'arte non si limitò soltanto a commissionare opere d'arte ma alcune le ottenne anche con metodi...meno ortodossi. Così fu per il Bacchino Malato del Caravaggio. Il dipinto apparteneva al Cavalier d'Arpino, pittore e uno dei primi maestri del Caravaggio. Poichè Scipione voleva il quadro a tutti i costi gli fece perquisire la casa e, avendo trovato alcune armi, lo arrestò e lo condannò a morte. Per riavere la libertà il pittore dovette cedere il suo Caravaggio...Anche per un altro quadro, la Deposizione di Raffaello, il cardinale convinse il papa ad aiutarlo a...trafugarlo! Il quadro era conservato nella chiesa di San Francesco a Perugia. Venne fatto calare dalla finestra e portato a Roma. Ai perugini che reclamavano il furto il cardinale fece rispondere suo zio il papa Paolo V che disse che gli serviva per le preghiere nella sua cappella privata. Al suo posto inviò un altro quadro mentre l'opera di Raffaello rimase alla galleria di famiglia.

La Deposizione, Raffaello



sabato 3 luglio 2010

La grattachecca

La grattachecca è un "must" per chiunque venga a Roma specialmente d'estate. Il termine è prettamente romano e viene da "checca' con cui nella tradizione romanesca si indicava il ghiaccio. Sostanzialmente è ghiaccio tritato con l'aggiunta di sciroppi aromatici o succhi di frutta. Non va confusa con la granita siciliana che si ottiene mescolando prima l'acqua e il succo lasciando congelare il tutto successivamente. Vi sono diversi chioschi a Roma che preparano la grattachecca ma forse la migliore in assoluto (anche in termini di attesa per la fila!) la si può gustare a Via Trionfale, angolo via Bernardino Telesio, nel quartiere Prati (stazione Ottaviano San Pietro, metro A). Qui vengono preparate grattachecche dal 1933 e i prezzi sembrano essere ragionevolmente bassi anche in confronto con quelli degli altri chioschi al centro. Da non perdere le specialità con l'aggiunta di frutta fresca.