martedì 27 aprile 2010

Il campanile ballerino

Sant'Andrea delle Fratte, progettata da diversi architetti fra cui Borromini che ne disegnò il bellissimo campanile, è una chiesa vicina a Piazza di Spagna. Conserva al suo interno due splendidi angeli eseguiti dal Bernini e destinati in principio a Ponte Sant'Angelo ma qui trasferiti per proteggerli dalle intemperie. La chiesa è famosa anche per una curiosità: ha quello che viene chiamato a Roma il "campanile ballerino". Ogni volta che le campane suonano il campanile oscilla vistosamente e i romani lo hanno soprannominato appunto ballerino!

 

lunedì 12 aprile 2010

Santa Maria degli Angeli

Una delle particolarità di questa chiesa è che è stata ricavata dalle rovine delle più grandiose terme romane mai costruite, le terme di Diocleziano. Esse sorgevano nell'area di Piazza della Repubblica (nei sotterranei della metro se ne possono ancora vedere dei resti) e la chiesa venne ricavata da uno degli ambienti delle terme. La facciata stessa sembra una gigantesca rovina. Il progetto di riutilizzare le rovine delle terme per costruirci una chiesa è di Michelangelo. All'interno della chiesa alla metà del 1700 Vanvitelli vi collocò diverse quadri e pale d'altare che erano conservati in San Pietro e che furono interamente sostituiti da mosaici (se si fa attenzione si nota che in San Pietro non ci sono quadri ma solo mosaici alle pareti). Una curiosità di questa chiesa al di là dei molti personaggi famosi sepolti (Bartolomeo Diaz, Salvator Rosa, il papa Pio IV etc) è la meridiana nel transetto. Dal 1700 al 1846 servì a determinare l'esattezza del calendario gregoriano e la data della Pasqua secondo i moti del sole e della luna.

 

venerdì 2 aprile 2010

La Rupe Tarpea

La Rupe Tarpea corrisponde alla parte meridionale del Campidoglio. Prende il nome da Tarpea, la figlia del custode della rocca capitolina. Secondo la leggenda Tarpea avrebbe tradito la città di Roma, indicando ai Sabini, popolazione rivale dei romani, il sentiero segreto per raggiungere il colle del Campidoglio. Dopo questa rivelazione sarebbe stata uccisa dagli stessi Sabini. In memoria di questo evento secondo la tradizione romana dalla Rupe Tarpea venivano gettati tutti i traditori della patria e gli assassini.