Una delle particolarità di questa chiesa è che è stata ricavata dalle rovine delle più grandiose terme romane mai costruite, le terme di Diocleziano. Esse sorgevano nell'area di Piazza della Repubblica (nei sotterranei della metro se ne possono ancora vedere dei resti) e la chiesa venne ricavata da uno degli ambienti delle terme. La facciata stessa sembra una gigantesca rovina. Il progetto di riutilizzare le rovine delle terme per costruirci una chiesa è di Michelangelo. All'interno della chiesa alla metà del 1700 Vanvitelli vi collocò diverse quadri e pale d'altare che erano conservati in San Pietro e che furono interamente sostituiti da mosaici (se si fa attenzione si nota che in San Pietro non ci sono quadri ma solo mosaici alle pareti). Una curiosità di questa chiesa al di là dei molti personaggi famosi sepolti (Bartolomeo Diaz, Salvator Rosa, il papa Pio IV etc) è la meridiana nel transetto. Dal 1700 al 1846 servì a determinare l'esattezza del calendario gregoriano e la data della Pasqua secondo i moti del sole e della luna.