Il Pantheon, realizzato una prima volta da Agrippa (come si legge sul timpano d'ingresso), genero di Augusto, nel I secolo a.C., dopo aver subito due incendi venne ricostruito interamente da Adriano agli inizi del II secolo d.C.. Il Pantheon, tempio inizialmente dedicato a tutti gli dei romani (Pan = tutti; Theon = dei) è il monumento romano che ci è giunto nelle migliori condizioni perchè, essendo stato consacrato a chiesa nel VII secolo, i papi non potevano prelevare marmi o altro materiale da costruzione come avvenne invece per il Foro o per il Colosseo. Architettonicamente parlando il Pantheon può essere descritto come una sfera inserita all'interno di un cilindro: infatti l'altezza del monumento (dal pavimento alla sommità della cupola) è di 43,3 metri che corrisponde anche al diametro della base della cupola. Un'altra curiosità: la cupola di San Pietro è la più grande cupola di Roma (e d'Italia) e venne progettata da Michelangelo. Ma lo stesso artista amava e ammirava talmente tanto il Pantheon, che quando realizzò la cupola di San Pietro volle far avere alla stessa un diametro di alcuni centimetri più corto rispetto a quella del Pantheon: un omaggio alla grandezza di quest'ultima. San Pietro quindi ha la cupola più grande per dimensioni, ma la cupola più larga alla base rimane quella del Pantheon.
La cupola dall'interno |