mercoledì 12 maggio 2010

Sant'Angelo in Pescheria

All'interno del ghetto si trova una chiesa costruita all'interno delle rovine del Portico d'Ottavia conosciuta con l'appellativo di "in Pescheria" per la vicinanza con il mercato del pesce di quella zona, oggi non più esistente. Si racconta che ogni sabato i padri gesuiti che reggevano questa chiesa obbligavano gli ebrei della zona ad andare a sentire la predica fatta allo scopo di convertirli; ma pur di non sentirla gli ebrei si mettevano dei tamponi alle orecchie così da evitare qualsiasi tentativo di conversione!

 

martedì 27 aprile 2010

Il campanile ballerino

Sant'Andrea delle Fratte, progettata da diversi architetti fra cui Borromini che ne disegnò il bellissimo campanile, è una chiesa vicina a Piazza di Spagna. Conserva al suo interno due splendidi angeli eseguiti dal Bernini e destinati in principio a Ponte Sant'Angelo ma qui trasferiti per proteggerli dalle intemperie. La chiesa è famosa anche per una curiosità: ha quello che viene chiamato a Roma il "campanile ballerino". Ogni volta che le campane suonano il campanile oscilla vistosamente e i romani lo hanno soprannominato appunto ballerino!

 

lunedì 12 aprile 2010

Santa Maria degli Angeli

Una delle particolarità di questa chiesa è che è stata ricavata dalle rovine delle più grandiose terme romane mai costruite, le terme di Diocleziano. Esse sorgevano nell'area di Piazza della Repubblica (nei sotterranei della metro se ne possono ancora vedere dei resti) e la chiesa venne ricavata da uno degli ambienti delle terme. La facciata stessa sembra una gigantesca rovina. Il progetto di riutilizzare le rovine delle terme per costruirci una chiesa è di Michelangelo. All'interno della chiesa alla metà del 1700 Vanvitelli vi collocò diverse quadri e pale d'altare che erano conservati in San Pietro e che furono interamente sostituiti da mosaici (se si fa attenzione si nota che in San Pietro non ci sono quadri ma solo mosaici alle pareti). Una curiosità di questa chiesa al di là dei molti personaggi famosi sepolti (Bartolomeo Diaz, Salvator Rosa, il papa Pio IV etc) è la meridiana nel transetto. Dal 1700 al 1846 servì a determinare l'esattezza del calendario gregoriano e la data della Pasqua secondo i moti del sole e della luna.

 

venerdì 2 aprile 2010

La Rupe Tarpea

La Rupe Tarpea corrisponde alla parte meridionale del Campidoglio. Prende il nome da Tarpea, la figlia del custode della rocca capitolina. Secondo la leggenda Tarpea avrebbe tradito la città di Roma, indicando ai Sabini, popolazione rivale dei romani, il sentiero segreto per raggiungere il colle del Campidoglio. Dopo questa rivelazione sarebbe stata uccisa dagli stessi Sabini. In memoria di questo evento secondo la tradizione romana dalla Rupe Tarpea venivano gettati tutti i traditori della patria e gli assassini.

 

lunedì 22 marzo 2010

La Bocca della Verità

La Bocca della Verità rappresenta la testa di un fauno e probabilmente era la botola di una cloaca. Veniva utilizzata secondo la leggenda per stabilire quanto fosse veritiera una persona. Si racconta che chi diceva il falso tenendo la mano dentro la bocca, avrebbe avuto la mano mozzata. Un giorno la moglie di un ricco romano viene accusata di adulterio e sottoposta a questa prova dal marito. Il giorno prescelto una folla di gente si raduna per vedere cosa succede e un folle, in realtà l'amante della donna, la bacia davanti a tutti. La folla vorrebbe linciare l'uomo ma la donna lo difende e si sottopone al giudizio della Bocca della Verità asserendo di non aver mai baciato nessun uomo ad eccezione del marito e di quel pazzo. Inserisce la mano ma rimane intatta con soddisfazione del marito e disappunto della bocca stessa, affrontata con tanta audacia da una donna. Da allora in poi la Bocca della Verità non giudica più nessuno...

 

venerdì 26 febbraio 2010

Il Mosè ridicolo

Vicino a Piazza della Repubblica si trova la fontana del Mosè, inaugurata nel 1589. Realizzata da Domenico Fontana, è tutta in travertino e al centro è disposta la statua del Mosè, opera di Sormani e del Bresciano. Il Mosè con le Tavole della Legge nella mano sinistra indica l'acqua che sgorga sotto di lui alludendo al miracolo delle acque scaturite da una roccia per dissetare il popolo d'Israele. Ma al momento di questo miracolo raccontato dalla Bibbia, Mosè doveva ancora aver ricevuto le Tavole della Legge! Per questo errore grossolano e per le fattezze tozze e non certo aggraziate di questa statua, i romani la soprannominarono "il Mosè ridicolo".

 

lunedì 22 febbraio 2010

Le catacombe

Le catacombe di Roma sono antichissime aree cimitieriali scavate generalmente nel tufo. Le prime risalgono alla fine del II secolo d.C. Vennero scavate al di fuori della cinta muraria della città per il divieto che esisteva allora a Roma di seppellire i morti all'interno della città. Quando nel 313 grazie a Costantino divenne possibile praticare il cristianesimo liberamente molti cristiani vollero farsi seppellire accanto ai martiri che nei primissimi secoli erano stati tumulati nelle catacombe. Con il passare dei secoli esse divennero gradatamente abbandonate e le reliquie dei martiri trasferite in diverse chiese. Per molti secoli si persero le tracce delle catacombe e di come accedervi e fu solo nel 1800 che si iniziò a esplorarle sistematicamente. Nelle catacombe si potevano trovare anche delle bellissime cripte, come quella della catacomba di San Callisto chiamata cripta dei papi. Nove fra i primi pontefici della storia cristiana vennero sepolti qui.

 

martedì 26 gennaio 2010

La statua del Babuino

In via del Babuino, una delle tre strade che si dipartono da Piazza del Popolo, c'è una statua che gode di una fama del tutto particolare. La statua, che dovrebbe rappresentare un sileno, venne considerata talmente brutta dalla gente di Roma che si diceva assomigliasse a una scimmia, ovvero a un babbuino. La sua bruttezza dette quindi il nome alla strada dove si trova! Ma la sua popolarità la deve anche a un certo cardinale Dezza, che risiedeva verso la fine del 1500 in un palazzo vicino. Sembra che ogni giorno, passando di lì, fosse solito levarsi il cappello e inchinarsi. Il cardinale era probabilmente miope e forse scambiava il babbuino per un santo. Da allora la statua divenne oggetto di scherzi e lazzi fino a diventare una delle statue parlanti di Roma dove la gente appende satire, poesie e invettive generalmente rivolte a politici e personaggi famosi.

lunedì 14 dicembre 2009

L'angelo solitario di Sant'Andrea della Valle

Guardando la chiesa di Sant'Andrea della Valle, non lontano da Largo Argentina, si può notare come vi sia un solo angelo scolpito sul lato sinistro in alto. Questo rende la facciata parzialmente incompleta. Dove è finito l'altro angelo che doveva essere posto simmetricamente a destra? La facciata venne eretta da Carlo Rainaldi nel 1665 sulla base di un progetto, da lui non molto amato, del Maderno. Così per rendere la facciata più piacevole a vedersi decise di porre due angeli ai lati. Il primo venne scolpito da Giacomo Fancelli ma venne talmente criticato, anche dal papa Alessandro VII, che lo scultore fece sapere al papa stesso che se desiderava il secondo angelo se lo poteva scolpire da sè!

 

lunedì 7 dicembre 2009

La chiesa di Sant'Agostino e Caravaggio

La chiesa di Sant'Agostino si trova a due passi da Piazza Navona ed è una delle chiesa più ricche di opere d'arte di Roma. L'altare maggiore è del Bernini, c'è un dipinto del Guercino, un piccolo affresco di Raffaello raffigurante il profeta Isaia, e due gruppi scultorei del Sansovino, uno dei quali, la Madonna del Parto, veneratissimo. Ma probabilmente l'opera più nota è la Madonna dei Pellegrini del Caravaggio, nella prima cappella a sinistra. Secondo la leggenda il quadro venne dipinto dal Caravaggio dopo che egli si era rifugiato nella chiesa per evitare l'arresto dopo aver ammazzato il padre di una ragazza che aveva corteggiato. La modella utilizzata da Caravaggio era una nota prostituta romana e forse anche amante del pittore.

 

mercoledì 25 novembre 2009

Santa Cecilia

La chiesa dedicata a Santa Cecilia si trova a Trastevere e venne fatta costruire da papa Pasquale I verso l'820 dopo aver recuperato il cadavere della santa seppellita agli inizi del III secolo nel cimitero di San Callisto. Secondo la leggenda quando venne ritrovato il corpo, esso era miracolosamente intatto e venne posto all'interno della chiesa. La stessa chiesa poi nel 1599 venne restaurata e si decise di effettuare una ricognizione della salma della santa e ancora una volta venne trovata in ottimo stato di conservazione. Si incaricò quindi Stefano Maderno di realizzare una statua che rappresentasse come la santa era stata ritrovata nel 1599: il corpo intatto e il simbolo della Trinità, ovvero tre dita aperte in una mano e una aperta nell'altra. Tre persone in una.


 

sabato 24 ottobre 2009

Santa Maria Maggiore

Santa Maria Maggiore venne costruita nel 432 da papa Sisto III per celebrare Maria "Madre di Dio". Durante i secoli venne ampliata e riccamente decorata. Il campanile, con i suoi 75 metri, è il più alto di Roma e venne costruito nel 1376. La basilica è conosciuta anche con il nome di ad praesepe perchè custodisce i (supposti) resti della mangiatoia di Gesù. In una delle cappelle sono conservate anche altre (supposte) reliquie: frammenti delle fasce, qualche sasso della stalla e un pò di fieno dove venne poggiato Gesù appena nato. Nell'ultima cappella a destra viene conservato anche il più antico presepe romano: risale al 1290 ed è opera di Arnolfo di Cambio. Lo splendido mosaico dell'abside con l'incoronazione della Vergine, innovatico nello stile, è opera di Jacopo Torriti e risale al 1295. Altra curiosità: sotto uno dei gradini dell'altare maggiore c'è la tomba di Bernini.


 

venerdì 9 ottobre 2009

Via dei Fori Imperiali



L'area dell'attuale Via dei Fori Imperiali era in realtà occupata da un quartiere. Fu Benito Mussolini che procedette allo sventramento di questa zona per creare un collegamento simbolico fra il Colosseo, principale monumento romano e Piazza Venezia, nuova sede dell'impero fascista. La strada venne inaugurata nel 1932. In realtà quest'arteria del centro di Roma taglia in due l'area dei fori imperiali e la sua creazione ha seppellito moltissime rovine archeologiche. Dagli anni ottanta si parla di eliminarla per riportare alla luce i resti romani...ma purtroppo ancora nulla si è fatto.
 


giovedì 24 settembre 2009

La cripta-ossario di Via Veneto

Nella chiesa di Santa Maria Immacolata a Via Veneto si trova una cripta che racchiude 5 cappelle interamente ornate con ossa umane appartenenti a 4000 frati che lì vissero fra il 1528 e il 1870. La decisione di decorare la cripta con ossa umane può sembrare macabra, ma in realtà è un modo per sottolineare il concetto profondamente cristiano che il corpo non è nient'altro che un contenitore dell'anima e come tale, dopo la morte, può essere riutilizzato anche per fini...estetici!

 

mercoledì 12 agosto 2009

Caravaggio e il San Matteo e l'Angelo

San Matteo e l'Angelo, versione "accettata"
Questo quadro del Caravaggio è conservato nella chiesa di San Luigi dei Francesi. Inizialmente Caravaggio realizzò una versione di san Matteo (quella nella foto in bianco e nero - distrutta durante la seconda guerra mondiale) che i committenti ritenevano essere oltraggiosa: il santo veniva raffigurato come un popolano che sapeva a malapena scrivere e che veniva guidato nella stesura del vangelo dall'angelo. Il santo era senza aureola e incrociava le gambe mostrando i piedi nudi in primo piano. Il secondo dipinto mostra un san Matteo con l'aureola, che tiene la penna da sè e sembra meno rozzo: in una parola più presentabile. Questa versione venne dunque prescelta per la chiesa: un piccolo caso di censura artistica.
San Matteo e l'angelo,versione "rifiutata",
distrutto durante la seconda guerra mondiale

lunedì 3 agosto 2009

La "finta cupola" di Sant'Ignazio

Nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, non lontana da via del Corso, c'è una sorprendente "finta cupola" realizzata da Andrea Pozzo nel 1685. Perchè finta? In realtà questa cupola è una grande tela del diametro di 17 metri dove il Pozzo ha creato l'incredibile illusione prospettica di una cupola che in realtà...non c'è! Sul pavimento c'è un disco di marmo che indica il punto esatto da cui osservare il gioco prospettico. Sembra che la cupola (una vera!) non sia mai stata realizzata perchè al momento dell'edificazione della chiesa siano venuti a mancare i fondi per completarla.

 

giovedì 23 luglio 2009

L'Altare della Patria e la statua di Vittorio Emanuele II

L'Altare della Patria, dedicato al primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II, morto nel 1878, è uno dei monumenti più fotografati di Roma nonostante il candore dei marmi con cui venne realizzato non si armonizzi con i monumenti e i colori circostanti. Tutte le statue e le sculture sono di dimensioni gigantesche. La statua equestre di Vittorio Emanuele II è colossale ed è lunga e alta 12 metri, pesa 50 tonnellate e lo zoccolo del cavallo misura mezzo metro! Quando venne posta dove è ora, venne offerto un pranzo all'interno del cavallo e vi riuscirono a prendere parte 21 persone!

    

venerdì 19 giugno 2009

Il più antico caffè di Roma

Il più antico caffè di Roma si trova in via Condotti n.86 ed è il Caffé Greco. Fondato nel 1760 ha visto entrare o incontrarsi alcune delle personalità più celebri e importanti degli ultimi due secoli e mezzo. Nell'800 visitarono il caffè musicisti come Mendelssohn, Wagner e Berlioz, scrittori come Leopardi, Stendhal, Gogol' e Twain, patrioti come Silvio Pellico e filosofi come Schopenhauer. Nel 1906 un personaggio molto curioso entra nel bar: Buffalo Bill con alcuni pellerossa! Una visita testimoniata anche da una foto esposta nel locale. Il Novecento vedrà entrare in questo caffè Orson Welles, Carlo Levi, Ennio Flaiano, Palazzeschi e molti altri. Nel 2010 compirà 250 anni.  


 

venerdì 12 giugno 2009

L'angelo di Castel Sant' Angelo

 
Perchè Castel Sant'Angelo si chiama così e perchè sulla sua sommità c'è un angelo di bronzo? Questo monumento è conosciuto anche con il nome di Mausoleo di Adriano e venne realizzato per volere dello stesso imperatore agli inizi del II secolo d.C.. Sembra che durante l'anno 590 una terribile epidemia di peste imperversava per la città e per scongiurarla il pontefice di allora, Gregorio I Magno, organizzò una processione. Al momento del passaggio davanti al Mausoleo di Adriano per andare verso San Pietro, fu visto librarsi in cielo l'arcangelo Michele nell'atto di rinfoderare la spada, quale segnale che la peste sarebbe finita di lì a poco. La peste effettivamente ebbe fine poco tempo dopo e il Mausoleo di Adriano divenne il castellum Sancti Angeli, Castel Sant'Angelo.

 

sabato 23 maggio 2009

L'arco di Tito e il candelabro a sette braccia

L'arco di Tito
L'arco di Tito si trova non lontano dal Colosseo e venne costruito dopo la sua morte avvenuta nell'81 d.C.. Tito nel 70 d.C., da generale dell'esercito romano e figlio dell'imperatore Vespasiano (lo stesso che iniziò i lavori del Colosseo nel 69 d.C.), represse una rivolta scoppiata a Gerusalemme e contribuì alla famosa diaspora degli ebrei. Durante tale rivolta distrusse il tempio di Salomone di cui oggi rimane il celebre muro, il Muro del Pianto. Memoria della distruzione del tempio di Salomone è, oltre il muro ancora rimasto a Gerusalemme, anche la rappresentazione all'interno dell'arco della trafugazione dei beni del tempio fra cui anche il noto candelabro a sette braccia d'oro.
Il candelabro a sette braccia, visibile a sinistra

martedì 19 maggio 2009

La colonna traiana

La colonna traiana venne inaugurata nel 113 d.C. e illustra le imprese condotte dall'imperatore Traiano nelle guerre contro i Daci, popolazione che abitava nell'odierna Romania. La colonna è realizzata in marmo di Carrara, è alta quasi 40 metri (includendo anche il basamento e il capitello) e comprende circa 2500 personaggi. Il fregio che compie 23 "giri" attorno alla colonna è lungo circa 200 metri. L'imperatore è raffigurato in una sessantina di scene. Osservando attentamente la colonna si può notare come sia piena di finestrelle: questo perchè al suo interno vi è una scala a chiocciola che consente di salire dalla base alla sommità attraverso un percorso interno di 185 gradini! Le finestrelle garantivano aria e luce a chi entrava.

 

domenica 12 aprile 2009

L'acquedotto Claudio

I romani furono grandissimi costruttori di opere di ingegneria civile e gli acquedotti ne sono una testimonianza. L'acquedotto Claudio è indubbiamente il più noto. Fu iniziato da Caligola nel 38 d.C. e terminato da Claudio nel 52 d.c. Aveva un percorso di quasi 69 chilometri dei quali solo 16 sopraterra. Ancora oggi se ne può vedere un lungo tratto presso il parco degli Acquedotti. Quest'opera monumentale, che forniva acqua a varie parti di Roma, è stata immortalata da decine di artisti, disegnatori, pittori, fotografi. Goethe nel suo viaggio a Roma descrisse quest'acquedotto come "una successione di archi di trionfo".

 

sabato 14 marzo 2009

Paparazzi

Con la parola "paparazzi" oggi indichiamo quei fotografi scandalistici che vanno a caccia di personaggi famosi per ritrarli in immagini compromettenti o private. Il termine paparazzo in realtà divenne celebre e venne "lanciato" con il suo significato attuale dal film di Fellini "La dolce vita" girato a Roma nel 1960. Infatti il nome di uno dei fotoreporter del film era proprio Paparazzo e da allora in poi questo nome indica comunemente in molte lingue proprio quel tipo di mestiere. Il personaggio era interpretato dall'attore italiano Walter Santesso.

mercoledì 4 marzo 2009

Michelangelo e la creazione di Adamo

La creazione di Adamo, Michelangelo, volta della Cappella Sistina

L'affresco della Creazione di Adamo, una delle nove scene tratte dalla Bibbia realizzate da Michelangelo fra il 1508 e il 1512 sul soffitto della Cappella Sistina, racchiude un mistero molto affascinante. Secondo alcuni studi sembra infatti che il "guscio" rosso entro cui è racchiuso Dio (nella parte destra dell'affresco) sia una rappresentazione della parte destra del cervello umano. Michelangelo aveva eccellenti conoscenze anatomiche, nonostante in quei tempi fosse vietato sezionare cadaveri per motivi di studio. La cosa ancora più sorprendente è che la parte destra del cervello umano è quella che sovrintende alla fantasia e alla...creazione. L'idea di un "cervello divino" dedita alla creazione del genere umano: un concetto reso straordinariamente bene da Michelangelo.


 

lunedì 9 febbraio 2009

Il vaso di Fontana di Trevi

Quando si guarda la Fontana di Trevi si ammira la bellezza scenografica dell'insieme, i giochi d'acqua, i marmi candidi che evocano la maestà della Roma barocca e non si fa caso a un vaso ornamentale posto alla destra della fontana. Sembra venne posto lì proprio dal Salvi, autore del progetto della fontana a partire dal 1733, per impedire la visuale dei lavori a un barbiere che lo criticava continuamente. A perenne memoria di queste critiche il vaso è ancora lì!

 

mercoledì 4 febbraio 2009

Il Circo Massimo e gli obelischi

Il Circo Massimo può essere considerato il più grande edificio per spettacoli mai costruito. Misurava 600 metri di lunghezza per 140 di larghezza e poteva contenere 250.000 persone. Venne costruito nel VI secolo a.C. sul luogo dove secondo la leggenda avvenne il famoso ratto delle Sabine. Nel I secolo a.C. Augusto innalzò nella parte centrale del circo l'obelisco di Ramsete II che oggi domina Piazza del Popolo. Nel 357 d.C. l'imperatore Costanzo II decise di innalzare un altro obelisco, il più alto di Roma, non lontano da quello di Ramsete II. Questo oggi troneggia in Piazza San Giovanni in Laterano. Entrambi gli obelischi furono trafugati dai romani all'Egitto durante l'occupazione del paese.

 

lunedì 2 febbraio 2009

Il Pantheon e il baldacchino di S.Pietro

Il Pantheon è un monumento straordinario: è forse il monumento antico meglio conservato di Roma e, fra gli altri primati, vanta la cupola in muratura più grande di tutta la storia dell'architettura. Costruito diverse volte fino alla sua versione definitiva (inizio II secolo d.C.), il soffitto del pronao era ricoperto da tonnellate di bronzo che vennero smantellate da papa Urbano VIII Barberini nel 1625 per costruire il Baldacchino del Bernini in S.Pietro. Qualche tempo dopo qualcuno affisse alla statua di Pasquino (la più nota delle statue parlanti di Roma) la famosa frase: "quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini" (quello che non sono riusciti a fare i barbari, ci sono riusciti i Barberini)!

Il Pantheon

La statua di Pasquino


lunedì 19 gennaio 2009

Colosseo, qualche numero

Il Colosseo venne costruito in soli 8 anni, dal 72 all'80 d.C. con l'utilizzo di 12,000 schiavi in maggioranza ebrei provenienti dalla Palestina dove Tito nel 70 d.C. aveva soppresso una rivolta. Poteva contenere fino a circa 50,000 persone e l'imperatore Tito, nell'anno della sua inaugurazione, dichiarò 100 giorni di festa, durante i quali morirono 5,000 bestie feroci. Per la sua realizzazione sono state utilizzate 100,000 tonnellate di travertino e 300 di ferro per collegare i blocchi fra di loro. Ha un'altezza di 52 metri ed è lungo 188 metri. Quello che noi oggi vediamo è circa 1/3 di come realmente era...

 

giovedì 15 gennaio 2009

La Pietà di Michelangelo

La Pietà è una scultura che Michelangelo scolpì nel 1498-99, per la Basilica di S.Pietro all'età di soli 24 anni, e fra le innumerevoli opere dell'artista toscano è l'unica ad essere stata firmata. Secondo la storia riportata dal Vasari, un giorno Michelangelo sentì alcuni intenditori d'arte che lodavano la sua opera attribuendola, però, allo scultore Cristoforo Solari, detto il Gobbo, all'epoca abbastanza noto. Michelangelo si sarebbe allora indispettito e, tornato di notte nella Basilica, scolpì sul nastro che orna la veste della Vergine "Michel. Agelus. Bonarotus. Florent. Faciebat.". Nella fretta di scolpire il suo nome (chi infatti veniva sorpreso all'interno della Basilica rischiava la pena capitale) quasi si dimenticò la seconda "e" di Michelangelo, che infatti appare inserita all'interno della "g"!

La firma di Michelangelo