Vicino a Piazza della Repubblica si trova la fontana del Mosè, inaugurata nel 1589. Realizzata da Domenico Fontana, è tutta in travertino e al centro è disposta la statua del Mosè, opera di Sormani e del Bresciano. Il Mosè con le Tavole della Legge nella mano sinistra indica l'acqua che sgorga sotto di lui alludendo al miracolo delle acque scaturite da una roccia per dissetare il popolo d'Israele. Ma al momento di questo miracolo raccontato dalla Bibbia, Mosè doveva ancora aver ricevuto le Tavole della Legge! Per questo errore grossolano e per le fattezze tozze e non certo aggraziate di questa statua, i romani la soprannominarono "il Mosè ridicolo".
venerdì 26 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
Le catacombe
Le catacombe di Roma sono antichissime aree cimitieriali scavate generalmente nel tufo. Le prime risalgono alla fine del II secolo d.C. Vennero scavate al di fuori della cinta muraria della città per il divieto che esisteva allora a Roma di seppellire i morti all'interno della città. Quando nel 313 grazie a Costantino divenne possibile praticare il cristianesimo liberamente molti cristiani vollero farsi seppellire accanto ai martiri che nei primissimi secoli erano stati tumulati nelle catacombe. Con il passare dei secoli esse divennero gradatamente abbandonate e le reliquie dei martiri trasferite in diverse chiese. Per molti secoli si persero le tracce delle catacombe e di come accedervi e fu solo nel 1800 che si iniziò a esplorarle sistematicamente. Nelle catacombe si potevano trovare anche delle bellissime cripte, come quella della catacomba di San Callisto chiamata cripta dei papi. Nove fra i primi pontefici della storia cristiana vennero sepolti qui.
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