sabato 23 maggio 2009

L'arco di Tito e il candelabro a sette braccia

L'arco di Tito
L'arco di Tito si trova non lontano dal Colosseo e venne costruito dopo la sua morte avvenuta nell'81 d.C.. Tito nel 70 d.C., da generale dell'esercito romano e figlio dell'imperatore Vespasiano (lo stesso che iniziò i lavori del Colosseo nel 69 d.C.), represse una rivolta scoppiata a Gerusalemme e contribuì alla famosa diaspora degli ebrei. Durante tale rivolta distrusse il tempio di Salomone di cui oggi rimane il celebre muro, il Muro del Pianto. Memoria della distruzione del tempio di Salomone è, oltre il muro ancora rimasto a Gerusalemme, anche la rappresentazione all'interno dell'arco della trafugazione dei beni del tempio fra cui anche il noto candelabro a sette braccia d'oro.
Il candelabro a sette braccia, visibile a sinistra

martedì 19 maggio 2009

La colonna traiana

La colonna traiana venne inaugurata nel 113 d.C. e illustra le imprese condotte dall'imperatore Traiano nelle guerre contro i Daci, popolazione che abitava nell'odierna Romania. La colonna è realizzata in marmo di Carrara, è alta quasi 40 metri (includendo anche il basamento e il capitello) e comprende circa 2500 personaggi. Il fregio che compie 23 "giri" attorno alla colonna è lungo circa 200 metri. L'imperatore è raffigurato in una sessantina di scene. Osservando attentamente la colonna si può notare come sia piena di finestrelle: questo perchè al suo interno vi è una scala a chiocciola che consente di salire dalla base alla sommità attraverso un percorso interno di 185 gradini! Le finestrelle garantivano aria e luce a chi entrava.